Spesso oggigiorno, nell’allenamento delle arti marziali, si pone l’accento sull’aspetto esteriore, sulla spettacolarità del movimento esterno che crea atmosfera per colpire facilmente l’attenzione, senza tentare di capire e assorbire i contenuti dell’arte, la concordanza dell’interno, di forze educate in modo armonico, impiegate innanzitutto per migliorare la salute, per sviluppare l’abilità marziale, e al tempo stesso per coltivare lo spirito, esprimendo intensità e anima; per questo nella pratica non bisogna mirare e soffermarsi semplicemente alla parte esterna tracciando un movimento di buona apparenza come fosse un esercizio ginnico, ma è necessario arrivare al suo nucleo ed evocare in ogni gesto il significato profondo dato dalla comprensione delle dinamiche interne ed emanato dalla complessa ricerca del contenuto, del sottinteso.