Prosegue con interesse, presso l’Istituto St. Philip School a Roma, il secondo corso di Medicina Tradizionale Cinese tenuto dal Maestro Shi Yan Hui, monaco guerriero Shaolin appartenente alla 34^ generazione. Il giorno 7 Luglio, si è tenuta, prima della pausa estiva di Agosto, la lezione dedicata a un’antichissima tecnica appartenente alla medicina cinese, la coppettazione, anche diffusa in Occidente ma spesso usata senza cognizione dei principi della stessa MTC e per la maggior parte appresa distante dal contesto culturale che l’ha prodotta. Il principio di questa tecnica, spiega il maestro con competenza e saggezza, è quello di creare un afflusso di sangue nelle zone dove vengono applicate le differenti coppette per togliere eccessi di umidità e di fuoco, equilibrando in questo modo gli squilibri energetici e curando le patologie connesse; il maestro Shi Yan Hui si è soffermato sull’importanza del corretto modo d’uso con indicazioni puntuali sulla modalità di applicazione, egli mentre insegna teoria mostra i differenti metodi di coppettazione con abilità di esecuzione e padronanza del gesto. Per trasmettere la tecnica e al tempo stesso la sua personale esperienza, si muove su meridiani e punti ben precisi, ricerca parole essenziali, incisive, espressioni efficaci, metafore, in grado di creare valore evocativo e racchiudere il sottinteso, varcando il limite stesso del linguaggio, di certo usato dal maestro in modo sapiente, per arrivare a una dimensione nella quale l’armonia tra scienza, filosofia, religione, è cardine del rapporto indissociabile tra uomo e natura e sorgente di equilibrio tra gli esseri umani e l’universo.