Durante questo periodo difficile della storia del mondo, in cui tutti siamo costretti a restare in casa il più possibile, l’Aics Roma ha realizzato sulla sua web tv, un programma in diretta (su tutti i canali Aics) dal titolo “Stai con noi AICS”: incontri, eventi, rubriche di approfondimento, interviste su temi legati allo sport e alla cultura, un’idea di Massimo Minicucci Vice Presidente Aics, e Mauro Giorgini Ufficio stampa, per stare insieme e condividere interessi.
La prima trasmissione dell’anno, dedicata alle Arti Marziali, andata in onda alle ore 20:30 di martedi 12 Gennaio 2021, ha avuto come ospiti Gianfranco Russo Maestro di Kung Fu, Responsabile Arti Marziali Aics Roma, Membro Commissione Nazionale Aics per il Kung Fu Wushu, il Maestro Shi Yan Hui Monaco Guerriero della 34^ Generazione del Tempio di Shaolin, Unico Rappresentante Ufficiale del Tempio Shaolin in Italia, e Danilo Capuzi Maestro di Kung Fu, pluricampione di sanda e altre discipline di combattimento. All’evento live hanno partecipato circa 600 persone, collegate in diretta simultanea su Facebook e Youtube, invece le persone che non hanno potuto prendere parte alla diretta potranno comunque accedere alla registrazione dell’evento. Gli spunti di riflessione dei tre ospiti hanno focalizzato la situazione attuale e cosa ciascuno di loro ha fatto e continua a fare per affrontare al meglio questo complicato momento. Nel corso della discussione è stato posto l’accento sull’importanza di continuare ad allenare le arti marziali in modalità online per mantenere vivo il rapporto con queste discipline sperimentandone i benefici fisici e mentali, ed è stata messa in evidenza la necessità di una rimodulazione dell’insegnamento per riuscire a trasferire le conoscenze sia teoriche che pratiche agli allievi seppure attraverso l’uso di mezzi tecnologici. Centro del dialogo è stato lo slogan “Nessuna scusa”, quale sprone a proseguire a insegnare e a continuare a imparare; tale motto, che racchiude un fondamento dello straordinario allenamento dei monaci di Shaolin, è scaturito da un racconto del Maestro Shi Yan Hui che ha narrato: ogni volta che un monaco del Monastero si rivolge al suo maestro dicendo di non potersi allenare in quanto ha dolore in qualche parte del corpo, ad esempio a una gamba, il maestro risponde di allenare la mano, se prosegue affermando di avere anche dolore alla mano allora il maestro replica di allenare il metodo del corpo e qualora dovessero sussistere ancora delle difficoltà suggerisce di allenare gli occhi, come a dire che ci sono sempre delle alternative per seguitare l’addestramento rispetto al fermarsi e al non fare nulla. Il pubblico ha mostrato gradimento per le tematiche trattate nel dibattito, in chiusura dell’incontro i conduttori hanno ringraziato i tre maestri che con le loro testimonianze, attestazioni di un costante lavoro, hanno contribuito a realizzare il successo dell’evento.
La prima trasmissione dell’anno, dedicata alle Arti Marziali, andata in onda alle ore 20:30 di martedi 12 Gennaio 2021, ha avuto come ospiti Gianfranco Russo Maestro di Kung Fu, Responsabile Arti Marziali Aics Roma, Membro Commissione Nazionale Aics per il Kung Fu Wushu, il Maestro Shi Yan Hui Monaco Guerriero della 34^ Generazione del Tempio di Shaolin, Unico Rappresentante Ufficiale del Tempio Shaolin in Italia, e Danilo Capuzi Maestro di Kung Fu, pluricampione di sanda e altre discipline di combattimento. All’evento live hanno partecipato circa 600 persone, collegate in diretta simultanea su Facebook e Youtube, invece le persone che non hanno potuto prendere parte alla diretta potranno comunque accedere alla registrazione dell’evento. Gli spunti di riflessione dei tre ospiti hanno focalizzato la situazione attuale e cosa ciascuno di loro ha fatto e continua a fare per affrontare al meglio questo complicato momento. Nel corso della discussione è stato posto l’accento sull’importanza di continuare ad allenare le arti marziali in modalità online per mantenere vivo il rapporto con queste discipline sperimentandone i benefici fisici e mentali, ed è stata messa in evidenza la necessità di una rimodulazione dell’insegnamento per riuscire a trasferire le conoscenze sia teoriche che pratiche agli allievi seppure attraverso l’uso di mezzi tecnologici. Centro del dialogo è stato lo slogan “Nessuna scusa”, quale sprone a proseguire a insegnare e a continuare a imparare; tale motto, che racchiude un fondamento dello straordinario allenamento dei monaci di Shaolin, è scaturito da un racconto del Maestro Shi Yan Hui che ha narrato: ogni volta che un monaco del Monastero si rivolge al suo maestro dicendo di non potersi allenare in quanto ha dolore in qualche parte del corpo, ad esempio a una gamba, il maestro risponde di allenare la mano, se prosegue affermando di avere anche dolore alla mano allora il maestro replica di allenare il metodo del corpo e qualora dovessero sussistere ancora delle difficoltà suggerisce di allenare gli occhi, come a dire che ci sono sempre delle alternative per seguitare l’addestramento rispetto al fermarsi e al non fare nulla. Il pubblico ha mostrato gradimento per le tematiche trattate nel dibattito, in chiusura dell’incontro i conduttori hanno ringraziato i tre maestri che con le loro testimonianze, attestazioni di un costante lavoro, hanno contribuito a realizzare il successo dell’evento.